Prato fiorito Andrea Persico
Educazione ambientale

Consigli per un giardino naturale

Ecco alcuni consigli su come rendere il vostro giardino un luogo accogliente per la natura.

Vengono presentati su questa pagina dei suggerimeti per rendere più naturale il vostro giardino o il vostro balcone. Si tratta di piccoli trucchetti che possono essere di facile attuazione, in particolare quando si chiede di... non fare proprio nulla, come nel caso di non falciare l'erba!

 

 

Indice dei consigli:

  1. Tenere un cumulo di ramaglia
  2. Lasciare fiorire il prato
  3. Costruire dei muri a secco
  4. Un balcone speciale
  5. Favorire le api selvatiche
  6. Piantare specie alternative alle neofite
  7. Non usare pesticidi
  8. Seminare fiori autoctoni
  9. Notti buie
  10. Favorire gli spostamenti
  11. Siepi con arbusti locali
  12. Attenti al gatto!
  13. Cumulo di composto
  14. Orto e frutteto
  15. Usare la falce
  16. Tetti verdi


Buon lavoro!

Targhetta di certificazione 3 farfalle

Il bisogno di ordine e pulizia ci fa sentire in dovere di allontanare sempre tutto il materiale organico che deriva dai nostri lavori in giardino. Questo materiale, come ad esempio ramaglia e foglie, può però offrire un rifugio ideale a molti animali come ricci, ramarri, insetti o uccelli.
Tenete regolarmente almeno un piccolo cumulo in un angolo del vostro giardino e osservate la vita che vi si sviluppa!

Potete trovare maggiori informazioni sui giardini naturali leggendo la nostra rivista e in particolare quella dedicata ai giardini naturali.

Cumulo di legna

Se il vostro prato non è un tappeto verde inglese "doc", sappiate che molto probabilmente al suo interno vivono già numerose specie di erbe che possono produrre bei fiori e un ottimo nettare per gli insetti. La salvia dei prati, l'erba iva comune, la margherita, dei gerani selvatici o ancora il millefoglio, le campanule o il non-ti-scordar-di-me sono tutte piante che non attendono altro che di esser lasciate crescere. Scopri anche tu chi abita il tuo tappeto erboso risparmiando il lavoro di falciatura! Un piccolo universo brulicante di vita si presenterà ai tuoi occhi!

Una rivista intera è dedicata al tema dei prati fioriti e può essere anche ordinata qui.

Angolo di prato fiorito Andrea Persico
Prato inglese
Prato fiorito
Cosa pensate sia meglio per la biodiversità e anche per l'occhio?

Diversamente da un muro in cemento armato, i muri a secco sono caratterizzati da pietre sapientemente arrangiate per creare una struttura solida, funzionale ma allo stesso tempo colonizzabile dalla piccola fauna e da piante erbacee dette rupicole. Una sfida costruttiva da cogliere al volo, magari realizzando al suo interno un rifugio per ricci come nella foto. Chi desidera approfondire il tema si consiglia un corso mentre per chi ha poca pazienza basta un cumulo di sassi con magari qualche pioda e il gioco è fatto!

Chi desidera creare dei biotopi per rettili trova alcuni interessanti consigli sul sito nazionale in francese o in tedesco.

 

Muro a secco con rifugio per riccio.
Muro a secco con rifugio per riccio.

La superficie tolta alla natura da una costruzione può risultare a volte recuperabile se il tetto è piatto. In questo caso, invece di prevedere una sterile copertura tecnica, si è optato per una terrazza che ha saputo accogliere al meglio una moltitudine di piante. Anche quassù arrivano molti colorati insetti che traggono vantaggio da questi tranquilli biotopi.

Balcone fiorito Brigitte Egger

Con pochi semplici trucchi è possibile favorire la presenza di insetti utili come ad esempio le api selvatiche (tra cui i bombi). Nel nostro pdf "Il mio giardino con le api selvatiche" troverete molte utili informazioni su come aiutare questi animali a trovare nutrimento e un luogo di nidificazione. Ma non è necessario avere un prato per favorire piante e insetti. Un bel balcone, un vaso, qualcuno col pollice verde e molte erbe colorate attireranno insetti anche ai piani alti di un palazzo. Se poi desiderate favorire le api selvatiche, niente di più bello che offrir loro dei mini-hotel fatti su misura!

Ecco alcune delle piante più interessanti per le farfalle, separate per famiglia:

  • lamiacee: in genere moltissime specie di questa famiglia sono ottime. Ad esempio timo, rosmarino, lavanda, origano, salvia, menta, iva comune,… Queste erbe non possono mancare in un giardino per le farfalle e le api selvatiche
  • come arbusti la lantana è senza dubbio interessate (i fiori tubulosi sono evidentemente fatti per insetti con la spirotromba) ma anche caprifoglio, frangola, cornioli, spino cervino 
  • asteracee come la canapa acquatica, l’achillea, la calendula, le asteracee gialle, perché no il girasole che attira anche api e uccelli
  • le fabacee come la ginestra, l’erba medica, il i vari trifogli,…
  • le valeriane
  • cariofillacee: le varie specie di silene sono molto interessanti (S. dioica, pratensis, flos-jovis, flos-cuculi,…) e anche le saponarie (Saponaria ocymoides o officinalis)
  • primule
  • le borraccine del genere Sedum
  • i semprevivi del genere Sempervivum
  • infine l'ortica e il finocchio non possono mancare se si vogliono favorire i bruchi di diverse specie
Ajuga reptans e bombo Andrea Persico

Le piante neofite possono arrecare molti danni all'ambiente, sostituendosi a specie autoctone e meglio inserite nella rete ecologica. Nel nostro pdf "Neofite invasive dei nostri giardini" (disponibile anche in tedesco o in francese) troverete alternative autoctone alle piante esotiche problematiche. Ad esempio la rosa canina come nella foto.
Ma cosa sono le specie neofite? Si tratta di piante o erbe che sono arrivate di recente in un dato territorio. Molte di esse, grazie all'assenza di malattie e parassiti, si comportano in modo invasivo e possono causare danni all'ecosistema.

Rosa selvatica Andrea Persico
Rosa selvatica

Per favorire la natura bisogna rinunciare ad ogni tipo di veleno. Ma come fare allora? Molte piante hanno un effetto repellente contro certi parassiti dell’orto. Così il tanaceto, la lavanda, la calendula o, come nella foto, la cipolla e il timo, possono sostituire i tossici antiparassitari.

Cipolla a piani Andrea Persico
La cipolla aiuta a tener lontani alcuni parassiti.

Per seminare il prato fiorito o per la scelta di fiori delle aiuole o dei vasi, preferite miscele e semi di specie autoctone. Vi sono fiori molto belli anche tra la nostra flora locale! A questo link trovate un pdf dell'Alleanza Territorio e Biodiversità che suggerisce una bella scelta di fiori selvatici. Ad esempio un cardo, molto apprezzato per il suo nettare, come nella foto.
Ma cosa sono le specie autoctone? Si tratta di piante o erbe che vivono da sempre o da moltissimo tempo in un dato territorio.

Bombo Andrea Persico

Le luci notturne attirano gli insetti, provocandone spesso la morte per stenti o a causa dei predatori. Rinunciate all'illuminazione esterna oppure optate quando necessario per dei sensori di movimento, così da ridurre al minimo l'impatto dell'inquinamento luminoso. 
Una rivista intera è dedicata al tema del buio e può essere anche ordinata qui.

Cielo stellato Andrea Persico

Tra i principali problemi causati alla fauna dalla moderna urbanizzazione vi è la difficoltà di muoversi liberamente e in sicurezza tra vari giardini e ambienti naturali. Prevedere piccoli passaggi nei muri, nelle recinzioni o sotto i cancelli è un valido aiuto per la piccola fauna.

Cancello permeabile alla piccola fauna Andrea Persico
Cancello permeabile alla piccola fauna.

Per definizione le siepi sono strutture arbustive e arboree lineari. Sostituire i sempreverdi esotici con arbusti locali è di grande aiuto per un’infinità di animali grandi e piccoli. Nella foto i giovani del nostro gruppo giovanile durante la cura di una siepe.

Siepe ecologica Andrea Persico

Sappiatelo: i nostri amici felini sono il terrore della fauna di un giardino naturale. Orbettini, lucertole, locuste, uccelli e ogni essere che si muove sono in pericolo. Per aiutare perlomeno gli uccelli, potete fornire di un campanellino il vostro "predatore": può dargli fastidio ma salverà certamente molte vite!

Campanellino per gatti Andrea Persico

In natura tutto ha un ciclo e si rinnova. Il compostaggio permette di centralizzare questo processo, che genera così prezioso humus per orto e fioriere. Inoltre molti animali vi fanno capo sia per nutrirsi che per deporre le uova!

Composto Andrea Persico

In un giardino trovano facilmente posto piccole piante da frutta e qualche metro quadrato di orto... anche in situazioni topografiche complicate. Ma anche su un balcone si possono coltivare in vaso molti ortaggi. Il tutto per una produzione a chilometro zero assicurato!

Orto fiorito Andrea Persico

Per ottenere il miglior risultato di taglio di un prato fiorito, la falce resta l’utensile più idoneo perché taglia su un solo piano senza distruggere la fauna e le delicate rosette basali. Badate a falciare da una a massimo tre volte all’anno, possibilmente non troppo presto per lasciar fiorire e maturare i semi.

Falce Andrea Persico

Anche i tetti possono diventare biotopi molto belli! Con un po' di fantasia si possono creare ambienti straordinari e rendere l'ambiente urbano più vivo.

Tetti verdi Andrea Persico